Genzano di Roma entra ufficialmente tra le città più avanzate d’Italia in tema di tutela animale. Con un voto a maggioranza, senza emendamenti, il Consiglio comunale ha approvato nei giorni scorsi un Regolamento per il benessere degli animali che rappresenta un vero salto culturale. Si tratta di un documento completo articolato in 50 articoli, capace di tradurre norme europee, nazionali e regionali in una cornice locale moderna, coerente e profondamente rispettosa degli animali.

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“Gli animali sono esseri senzienti”: un principio che cambia tutto
Il punto più innovativo del regolamento è il riconoscimento esplicito degli animali come esseri senzienti, in linea con l’art. 13 del Trattato dell’Unione Europea. Un passaggio simbolico e al tempo stesso concreto, che orienta ogni altra norma contenuta nel testo. La consigliera Marta Elisa Bevilacqua, tra le più convinte sostenitrici del provvedimento, parla di «atto atteso da anni», che finalmente allinea Genzano agli standard di civiltà richiesti da una società più consapevole e attenta ai diritti degli animali.
Genzano dice stop a sofferenze e maltrattamenti animali: una svolta etica
Di fatto il nuovo regolamento regolamento vieta:
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detenzione in spazi angusti
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reclusione permanente
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contenzioni dolorose
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collari a scosse elettriche o a strangolo
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amputazioni non terapeutiche (code, orecchie)
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onisectomia e devocalizzazione
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isolamento su terrazze e balconi
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separazione dei cuccioli dalla madre prima dei 60 giorni
Ogni animale d’affezione dovrà poter contare su riparo adeguato, cibo e acqua sempre disponibili, spazio di movimento, cure veterinarie e condizioni igieniche idonee. Obbligatorie anche iscrizione all’anagrafe, prevenzione sanitaria e controllo della riproduzione attraverso sterilizzazione. Inoltre ecco che gli animali d’affezione potranno accedere a luoghi pubblici, negozi, uffici, parchi, mezzi di trasporto e spiagge, purché nel rispetto delle norme (guinzaglio obbligatorio; trasportino per i gatti; museruola solo se necessario). Vietato l’accattonaggio con animali, così come qualsiasi premio o omaggio comprendente animali vivi.

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Colonie feline e “cane di quartiere”: riconoscimento e tutela
Il Comune di Genzano con questo nuovo importante documento inoltre si impegna a:
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sostenere i cittadini che accudiscono le colonie feline
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garantire sterilizzazione gratuita dei gatti liberi
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impedire lo spostamento delle colonie se non per motivi comprovati
Si introduce inoltre la figura del cane di quartiere: animali liberi ma accuditi, registrati, vaccinati, sterilizzati e microchippati a nome dell’amministrazione comunale.

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Una cornice normativa completa e moderna
Il documento disciplina in modo organico:
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prevenzione del randagismo
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canili, allevamenti, negozi e addestratori
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tutela degli animali selvatici
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attività assistite dagli animali (pet-therapy)
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criteri per la convivenza urbana
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adozioni responsabili
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obbligo di soccorso in caso di incidenti stradali
E perfino l’utilizzo dei dissuasori per volatili, per evitare metodi cruenti e rispettare il benessere della fauna urbana.

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Un modello per le città italiane
Con questo regolamento, Genzano di Roma si colloca tra i Comuni all’avanguardia nella protezione degli animali, offrendo una visione civile, inclusiva e profondamente contemporanea della convivenza con tutti gli esseri viventi. Finalmente si assiste ad un passo importante per la comunità dei Castelli Romani, che non riguarda solo gli animali, ma l’intera cittadinanza. Inutile ricordare che una città che tutela i più vulnerabili è una città che cresce in cultura, empatia e responsabilità.