Olbia. Olbia, crocevia storico tra Mediterraneo e nord Italia, offre una cornice ideale per un evento che vuole coniugare profondità storica e attrattiva contemporanea. La città con la sua impronta turistica e culturale, favorisce un dialogo tra pubblico locale e visitatori provenienti da altre regioni, fornendo uno scenario vivace per esplorare come le vicende templari abbiano lasciato tracce nelle realtà che oggi popolano l’isola e le città italiane.

Ecco quindi giungere per il secondo anno consecutivo un appuntamento tematico destinato a fare brillare il legame tra i Templari e la Sardegna. L’evento, organizzato sotto il marchio del canale YouTube “Facciamo Finta Che Sbarca in Sardegna”, si svolgerà in una conferenza pomeridiana della durata di quattro ore e promette di mescolare storia, geografia sacra, miti e attualità, offrendo al pubblico una chiave di lettura originale sui Cavalieri e sulla loro eredità.
La conferenza sarà guidata da Gianluca Lamberti, figura centrale dell’iniziativa, ma vedrà la partecipazione di un parterre di relatori di grande spessore:
Andrea Cogerino, druido e scrittore specializzato in geografia sacra;
Tom Bosco, pioniere italiano delle teorie alternative alle versioni ufficiali;
Marco Enrico De Graya, storico e autore di numerosi saggi sui Templari, apprezzati a livello internazionale;
Matteo Giorgioni, pianista di alto livello, e la voce di Lisa Frassi, che arricchirà lo spettacolo con brani cantati su base 432 Hz.
La Sardegna è storicamente legata in modo ossimorico a progetti simbolici e leggendari legati ai Templari, una figura che continua a esercitare fascino e suggestione anche in contesti di pubblico ampia. L’evento di Olbia non si limita a presentare dati storici, ma propone un’interpretazione multidisciplinare che mette in dialogo fonti archeologiche, mitologia locale e riflessioni contemporanee, con l’intento di offrire al pubblico una chiave per leggere non solo il passato, ma anche l’influenza di quelle storie sulla percezione odierna della Sardegna e delle sue connessioni con l’Italia.
Il format, che attraversa diverse città italiane, sottolinea come le vicende dei Cavalieri siano ancora oggi terreno di dibattito pubblico, esplorato attraverso la lente di studiosi, scrittori e artisti che fondono ricerca e creatività. L’integrazione di strumenti sonori 432 Hz, scelta che anima anche la dimensione sensoriale della conferenza, riflette una tendenza recente a valorizzare esperienze multisensoriali per favorire l’immersione del pubblico nei temi trattati.

Abbiamo incontrato Gianluca Lamberti che è un pò il fulcro dell’evento: “Sono un giornalista e conduttore televisivo prestato poi a YouTube in cui ho creato il canale “Facciamo finta che”. Dopo tanti anni di studio e ricerca coi migliori esponenti nazionali e internazionali, questa avventura mi ha portato a girare l’Italia per presentare le conferenze e i libri che nascono dalle nostre puntate e dall’amicizia con tante realtà nazionali e internazionali. Il prossimo appuntamento sarà 11 ottobre a torino,sempre con i Templari che tornano spesso nel nostro percorso da Renne le chateau fino alla ricerca del Graal in diversi luoghi magici d’Italia”.
L’evento offrirà anche momenti musicali dal vivo, con il pianoforte accordato a 432 Hz, una scelta pensata per “entrrare in frequenza giusta” con l’intento energetico della giornata. Una formula di intrattenimento e studio che tenta di avvicinare pubblico curioso e appassionato a una tematica tradizionalmente avvolta nel mistero, aprendo spazi di dibattito che spaziano dalla geografia sacra fino ai collegamenti con l’attualità.