“Anche a Roma purtroppo le e pagine di cronaca nera sono piene, purtroppo, di aggressioni perpetrate ai danni delle donne, spesso messe in atto da sbandati o da persone che trasformano la relazione con l’altro sesso in amore tossico”. Così esordisce al nostro incontro Massimiliano Burri, quale esperto d’armi e collaboratore dei pool investigativi.

foto @massimilianoburri
Roma come le grandi metropoli
Anche la Capitale non è esente nel presentare purtroppo ogni anno, il triste bilancio delle violenze che si sono presentate, ai danni delle donne. “Si parte da una semplice molestia, tipo la richiesta di denaro a forme di coercizione molto piu’ aggressive, che spesso diventano i prodromi di una violenza sessuale vera e propria. I dati dell’Istat parlano chiaro; circa il 23% delle donne ha subito una violenza, verbale, fisica o sessuale da parte di uomini, mariti fidanzati, amici o sconosciuti. Sono numeri che spaventano – prosegue Burri – e fanno riflettere di quanto è ancora lungo il percorso verso la condizione di sicurezza e libertà che ogni essere vivente dovrebbe avere in seno ad una società evoluta e civile”.
Come ci si può difendere
“Nel 2024 le denunce per abusi sessuali solo a Roma, sono state circa 500. Per tutta reazione sono in aumento le ragazze o donne adulte che decidono di comperare, a scopo di autodifesa, una bomboletta di spray urticante al peperoncino, dove, nella borsa o nello zaino non manca mai. In effetti la vendita di questo strumento è, negli ultimi anni, aumentata in maniera esponenziale, in sintesi da qualche esemplare al mese a decine a settimana (a Firenze un aumento del 300% negli ultimi sei mesi)”.

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L’espediente prezioso, ma attenzione all’uso
“Per una donna che esce tardi dal lavoro o che prende un mezzo pubblico a notte inoltrata, lo spray urticante sembra essere una panacea che, almeno dal punto di vista fisico, la mette al riparo da eventuali guai. Omologati dal Ministero degli Interni e controllati da quello della Salute, possono essere venduti solo a maggiorenni. Il funzionamento è dei più facili. In pratica, pigiando un pulsante, la bomboletta emette una nube tossica che riesce ad invalidare l’aggressore, procurandogli la chiusura e la lacrimazione degli occhi, con l’infiammazione di naso e gola, per almeno una decina di minuti, dando così tempo al malcapitato di poter fuggire ed allertare le forze dell’ordine”.

foto dal web
L’esperto ci fa sapere che il prezzo degli spray urticanti sono davvero abbordabili, (circa 10/12 euro) tanto da averne decretato un’immediata diffusione in tutte le metropoli, dove purtroppo sono sempre più frequenti le aggressioni. ” Ma attenzione – avvisa Burri – l’abuso dello stesso è severamente punito dalla legge anche con pene detentive”.