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Plastica in vigneto e in cantina: arriva la tavola rotonda

Un convegno per comprendere le criticità e i vantaggi di un materiale diventato ormai così essenziale per la viticoltura e l'enologia

da Redazione
plastica

Dai legacci e gli shelter per il vigneto ai materiali delle attrezzature per la gestione del sottofila, dai tubi, le guarnizioni e gli elementi delle macchine e delle attrezzature enologiche, fino al packaging, sono molti gli oggetti in plastica che utilizziamo abitualmente in vigneto e in cantina. Recentemente in una serie di articoli la rivista Millevigne edita da Vignaioli Piemontesi ha approfondito vantaggi, caratteristiche e criticità legati all’uso della plastica in viticoltura e in enologia, con lo scopo di migliorare la conoscenza e la cultura dei materiali che le aziende del settore utilizzano nelle loro attività. A partire dalla composizione delle plastiche, le differenze esistenti tra i diversi polimeri che ne determinano le proprietà, fino alle criticità legate al rischio di dispersione nel suolo in vigneto o alla necessità di valutare gli aspetti di sicurezza alimentare del materiale plastico quando utilizzato in cantina o nel packaging. Contemporaneamente si è esplorato il mondo del ciclo di vita dei materiali plastici e messi in evidenza degli esempi virtuosi di gestione sostenibile o di sviluppo di materiali alternativi. A seguito dell’enorme interesse riscontrato sul tema in occasione di SIMEI 2024, la fiera per le tecnologie, l’impiantistica e l’innovazione in cantina, a cui Millevigne ha dato il suo contributo organizzando uno workshop per trattare della plastica in vigna e in cantina, si è deciso di riproporre e approfondire l’argomento in collaborazione con Vignaioli Piemontesi in un convegno che si terrà il 7 maggio prossimo nella sede di Vignaioli Piemontesi, Via Alba 15 a Castagnito (CN). 

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L’evento che mette le cose in chiaro

 “La plastica in vigneto e in cantina. Conoscerla e gestirla in maniera sostenibile e responsabile”, a cura di Alessandra Biondi Bartolini e Monica Massa, rispettivamente direttrice scientifica e direttrice responsabile di Millevigne, porterà i partecipanti a inquadrare il tema delle plastiche utilizzate in vigneto e in cantina, le criticità relative alla dispersione nell’ambiente, l’inquinamento da microplastiche e gli aspetti di sicurezza alimentare e controllo della qualità dei materiali plastici a contatto con gli alimenti.

A spiegare e aggiornare i partecipanti sullo stato dell’arte delle conoscenze scientifiche e degli aspetti tecnici e regolatori saranno il chimico e divulgatore scientifico Simone AngioniLuca Nizzetto ricercatore presso il Norvegian Institute for Water Research, responsabile scientifico del progetto Europeo Papillons sulle Agroplastiche, Elisa Pellegrini ricercatrice dell’Università di Udine e Cristina Mocchi, Food Contact Sector Manager di CSI SPA.

 

Uno spazio sarà poi dedicato agli interventi delle aziende partner Zeropack Sabiomaterials.

Nella seconda parte dell’incontro si terrà una tavola rotonda dal titolo “Modelli di economia circolare e principi di sostenibilità per un uso sostenibile dei materiali in vigneto e in cantina” dove si parlerà di modelli di sviluppo, economia circolare e nuovi materiali e dove i protagonisti presenteranno casi di esperienze virtuose di gestione della plastica. Interverranno Stefano Amadeo, agronomo e fondatore di Diversity Ark, Lucrezia Lamastra dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e coordinatrice del comitato tecnico-scientifico di SOStain Sicilia, Enrico Sozzetti, giornalista esperto in economia e Cecilia Rocca produttrice e consigliera dell’Associazione l’Anello forte.

Ora ne sappiamo di più sull’uso della plastica e quanto sia connesso con la viticoltura nel nostro Paese.

COMUNICATO STAMPA

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