Dai legacci e gli shelter per il vigneto ai materiali delle attrezzature per la gestione del sottofila, dai tubi, le guarnizioni e gli elementi delle macchine e delle attrezzature enologiche, fino al packaging, sono molti gli oggetti in plastica che utilizziamo abitualmente in vigneto e in cantina. Recentemente in una serie di articoli la rivista Millevigne edita da Vignaioli Piemontesi ha approfondito vantaggi, caratteristiche e criticità legati all’uso della plastica in viticoltura e in enologia, con lo scopo di migliorare la conoscenza e la cultura dei materiali che le aziende del settore utilizzano nelle loro attività. A partire dalla composizione delle plastiche, le differenze esistenti tra i diversi polimeri che ne determinano le proprietà, fino alle criticità legate al rischio di dispersione nel suolo in vigneto o alla necessità di valutare gli aspetti di sicurezza alimentare del materiale plastico quando utilizzato in cantina o nel packaging. Contemporaneame

L’evento che mette le cose in chiaro
“La plastica in vigneto e in cantina. Conoscerla e gestirla in maniera sostenibile e responsabile”, a cura di Alessandra Biondi Bartolini e Monica Massa, rispettivamente direttrice scientifica e direttrice responsabile di Millevigne, porterà i partecipanti a inquadrare il tema delle plastiche utilizzate in vigneto e in cantina, le criticità relative alla dispersione nell’ambiente, l’inquinamento da microplastiche e gli aspetti di sicurezza alimentare e controllo della qualità dei materiali plastici a contatto con gli alimenti.
A spiegare e aggiornare i partecipanti sullo stato dell’arte delle conoscenze scientifiche e degli aspetti tecnici e regolatori saranno il chimico e divulgatore scientifico Simone Angioni, Luca Nizzetto ricercatore presso il Norvegian Institute for Water Research, responsabile scientifico del progetto Europeo Papillons sulle Agroplastiche, Elisa Pellegrini ricercatrice dell’Università di Udine e Cristina Mocchi, Food Contact Sector Manager di CSI SPA.
Uno spazio sarà poi dedicato agli interventi delle aziende partner Zeropack e Sabiomaterials.
Nella seconda parte dell’incontro si terrà una tavola rotonda dal titolo “Modelli di economia circolare e principi di sostenibilità per un uso sostenibile dei materiali in vigneto e in cantina” dove si parlerà di modelli di sviluppo, economia circolare e nuovi materiali e dove i protagonisti presenteranno casi di esperienze virtuose di gestione della plastica. Interverranno Stefano Amadeo, agronomo e fondatore di Diversity Ark, Lucrezia Lamastra dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e coordinatrice del comitato tecnico-scientifico di SOStain Sicilia, Enrico Sozzetti, giornalista esperto in economia e Cecilia Rocca produttrice e consigliera dell’Associazione l’Anello forte.
Ora ne sappiamo di più sull’uso della plastica e quanto sia connesso con la viticoltura nel nostro Paese.
COMUNICATO STAMPA